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BROCKTON - Un uomo di Wareham è stato chiamato in giudizio con l'accusa di possesso di materiale pedopornografico, ha annunciato il procuratore distrettuale della contea di Plymouth Timothy J. Cruz.
Brandon Dalomba (nato il 24.12.1981) di Wareham, è stato chiamato in giudizio oggi presso il tribunale distrettuale di Wareham per quattro capi d'accusa di possesso di pornografia infantile. Dalomba si è dichiarato non colpevole ed è stato trattenuto su cauzione di 40.000 dollari in contanti, con la condizione che, se pagherà la cauzione, gli verrà applicato un braccialetto di monitoraggio GPS e gli verrà ordinato di non avere contatti con bambini di età inferiore ai 18 anni o con dispositivi elettronici.
L'arresto e il rinvio a giudizio di Dalomba fanno seguito a un'indagine durata diversi mesi da parte della Computer Crimes Unit/Internet Crimes Against Children Task Force della Polizia di Stato del Massachusetts.
Il Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati (NCMEC) è stato informato di due episodi di pornografia infantile su Chatstep.com. Chatstep.com ha inviato all'NCMEC due segnalazioni informatiche secondo le quali durante una chat erano state caricate e postate foto che presumibilmente contenevano materiale pedopornografico e la persona che aveva caricato le immagini viveva nella contea di Plymouth. Polizia di Stato
La Task Force ICAC della Polizia di Stato ha comunicato di aver individuato un indirizzo IP di un computer che condivideva file contenenti immagini e video di pornografia infantile. L'indirizzo IP è stato rintracciato in un'abitazione di Wareham e il 16 giugno la Polizia di Stato ha chiesto e ottenuto un mandato di perquisizione per quell'indirizzo. La Polizia di Stato ha sequestrato quattro dischi rigidi primari da tavolo, un computer portatile, dischi rigidi da tavolo, un telefono cellulare ZTE 981 e altre apparecchiature e dispositivi di memorizzazione aggiuntivi.
Nell'ambito dell'indagine, gli esaminatori forensi hanno determinato la presenza di numerosi file digitali raffiguranti materiale pedopornografico scaricati da un computer collegato all'indirizzo IP del cellulare di Dalomba.
Il caso è stato indagato dai detective della Polizia di Stato presso l'ufficio del procuratore distrettuale della contea di Plymouth e dalla Task Force della Polizia di Stato per i crimini informatici e i crimini su Internet contro i bambini.
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23 giugno 2017