Contatto: Beth Stone 508-894-2541
BROCKTON - La Corte d'Appello del Massachusetts ha confermato la condanna di un uomo di Randolph giudicato colpevole per il suo ruolo in una sparatoria lungo la Route 3 a Duxbury, ha annunciato oggi il procuratore distrettuale della contea di Plymouth Timothy J. Cruz.
Il 29 marzo 2014, alle 11:54 circa, la Polizia di Stato del Massachusetts ha ricevuto diverse chiamate al 911 che segnalavano una sparatoria sul lato sud della Route 3 a Duxbury. All'arrivo, la Polizia di Stato ha osservato un SUV Dodge rosso in mezzo all'autostrada con fori di proiettile sul veicolo e una sostanza marrone rossastra, in seguito determinata come sangue, all'interno del veicolo. Sulla scena erano presenti bossoli e proiettili.
Le indagini hanno rivelato che c'erano state crescenti tensioni familiari tra Gai Scott, oggi 44enne, e la vittima della sparatoria, un parente di Scott. Scott stava viaggiando sulla Route 3 Southbound in un corteo funebre per un altro membro della famiglia, diretto a una chiesa di Plymouth, quando è avvenuta la sparatoria. A un certo punto, i veicoli stavano guidando fianco a fianco e Scott ha sparato diversi colpi contro il SUV Dodge rosso guidato dal parente. La vittima è stata colpita dagli spari, ha accostato ed è uscita dal veicolo lungo l'autostrada. La vittima è stata raccolta da un altro parente che stava guidando nel corteo funebre e portata al Dipartimento di Polizia di Duxbury prima di essere trasportata in un ospedale locale per il trattamento delle ferite da arma da fuoco non mortali. Scott è stato arrestato, preso in custodia e incriminato.
Nell'agosto 2016, una giuria ha dichiarato Scott colpevole di un'accusa di aggressione e percosse con arma pericolosa. La giuria ha dichiarato Scott non colpevole di un'accusa di aggressione a mano armata con intento omicida. Il giudice della Corte Superiore di Plymouth, Jeffrey Locke, ha condannato Scott a 2 anni e mezzo di carcere, con 18 mesi da scontare e il saldo sospeso per tre anni. Tra le condizioni della sentenza, Scott non potrà possedere un'arma da fuoco, non potrà richiedere un porto d'armi e non potrà risiedere in una casa con armi da fuoco. Scott dovrà inoltre sottoporre un campione di DNA al CODIS, il Sistema di Indice Combinato del DNA. Il Commonwealth ha raccomandato che Scott venga condannato a scontare dai 3 ai 5 anni di carcere di Stato.
Scott ha presentato appello alla Corte d'Appello del Massachusetts, contestando: cinque istruzioni del giudice alla giuria, il rifiuto del giudice alla richiesta di Scott di allontanare un giurato deliberante, la decisione del giudice di negare l'ammissione di alcune prove riguardanti i testi rap e i video musicali della vittima, una minaccia fatta dalla vittima a un altro uomo, ulteriori prove riguardanti l'appartenenza a una gang e un ordine restrittivo emesso nei confronti della sorella di Scott.
Venerdì 27 agosto 2021, in una decisione non pubblicata di 21 pagine, la Corte d'appello ha respinto le richieste di Scott.
Le assistenti procuratrici distrettuali Amanda Fowle e Kaitlyn O'Leary hanno portato avanti il caso, su cui hanno indagato la Polizia di Stato assegnata all'Ufficio del Procuratore distrettuale, la Polizia di Duxbury e la Polizia di Plymouth. L'assistente procuratore distrettuale Mary Nguyen ha discusso il caso in appello.